Gli essiccatori ad adsorbimento rigenerati a caldo NST sono in grado di essiccare grandi volumi di aria compressa in maniera molto economica.
DryXtreme NST: per le applicazioni critiche
Gli essiccatori ad adsorbimento rigenerati a caldo NST sono in grado di essiccare grandi volumi di aria compressa in maniera molto economica dato che il flusso di aria necessaria per rigenerare il materiale adsorbente è molto ridotto. Il punto di rugiada di – 40 °C consente un funzionamento preciso ed efficiente in numerose applicazioni critiche quali l’industria chimico-farmaceutica, alimentare, elettronica, automotive o in installazioni all’esterno a bassa temperatura. L’elemento riscaldante montato all’interno del serbatoio permette di rigenerare il materiale adsorbente mediante uno scambio termico indiretto evitando ogni problema di abrasione. Tale materiale è caratterizzato da un’elevata capacità adsorbente e una elevata durata. NST è dunque la soluzione ottimale per tutte le applicazioni che richiedono prestazioni elevate, continuità di funzionamento e riduzione dei costi di gestione.
Vantaggi
- Materiale adsorbente a base di allumina attivata con elevata resistenza all’abrasione
- Letto adsorbente di ampie dimensioni: consente una minore velocità di flusso e un elevato tempo di contatto per il massimo rendimento
- Flusso dell’aria di rigenerazione in controcorrente: aumenta il rendimento e l’efficienza del letto adsorbente
- Fase di ripressurizzazione graduale: impedisce la fluidificazione del letto adsorbente e prolunga la vita del materiale adsorbente
- Possibilità di connessione a reti ModBus mediante porta RS485
- Componenti principali facilmente accessibili per facilitare gli interventi di manutenzione
- Componenti di elevata qualità
- Massima affidabilità
Funzionamento
L’aria compressa in ingresso passa attraverso la colonna 1, dove il materiale adsorbente elimina l’umidità e l’aria compressa ormai secca lascia il serbatoio di adsorbimento attraverso il distributore superiore. Allo stesso tempo, la colonna 2 viene rigenerata mediante un elemento riscaldante inserito all’interno di una protezione metallica per evitare ogni problema di abrasione del materiale adsorbente. Dopo la fase di riscaldamento, il riscaldatore si spegne e il letto igroscopico è raffreddato dallo scambio naturale e da un piccolo passaggio di aria di purga. Prima dell’inversione, la colonna 2 rigenerata viene nuovamente pressurizzato. Dopo l’inversione, la colonna 1 viene gradualmente depressurizzata ed inizia la fase di rigenerazione mentre la colonna 2 inizia la fase di lavoro. La sequenza delle fasi è completamente automatica e controllata da dispositivi di sicurezza e controllo.
Caratteristiche standard
• Controllo a microprocessore PLC;
• Materiale adsorbente: allumina attivata con elevata resistenza all’abrasione (15.000 ore di funzionamento); • Alimentazione: 400 V ± 10% / 3Ph / 50Hz
• Elemento riscaldante controllato termostaticamente
• Manometri e termometri in acciaio inossidabile
• I recipienti in pressione progettati secondo ADMerkblatter 2000
• Quadro elettrico IP54
• Allarme utente esterno
• RS485
Limiti operativi
• Pressione massima di esercizio: 10 bar (g)
• Temperatura massima in ingresso: +45 °C
• Temperatura ambiente minima / massima: +5 °C / +45 °C
• Versioni per pressioni di esercizio inferiori o superiori
• Versioni per temperature più elevate sono disponibili su richiesta.
Altre versioni disponibili a richiesta
• Versione con setacci molecolari.
Accessori e Kit
• Isolamento termico dei serbatoi
• Eco control: sistema energy saving e riduzione della portata dell’aria di rigenerazione mediante sonda di dew point
• Valvole di sicurezza su ogni serbatoio
• Kit service
DATI TECNICI
(*) I dati si riferiscono alle seguenti condizioni di lavoro: aria FAD 20 °C / 1 bar a, pressione 7 bar (g), umidità relativa 100%, temperatura ingresso aria 35 °C, punto di rugiada in pressione -40 ° C. Per portate d’aria più elevate o condizioni di lavoro differenti, contattare LLAirService. I pesi sono netti (senza imballaggio).