Sistemi di recupero dell’energia del compressore

Come trasformare il compressore in una fonte di energia con il recupero del calore del compressore.

Come funziona il recupero del calore del compressore?

Fino al 94% dell’energia elettrica viene convertito in calore di compressione.

Senza recupero dell’energia, questo calore viene perso nell’atmosfera attraverso il sistema di raffreddamento e la radiazione.

È possibile utilizzare l’acqua calda recuperata dall’impianto ad aria compressa per scopi sanitari e per il riscaldamento, ma essa è particolarmente idonea per applicazioni di processo.

L’uso di acqua calda per il preriscaldamento delle caldaie o direttamente nei processi che richiedono una temperatura dell’acqua pari a 70-90 °C, consente di ridurre i costi delle fonti energetiche quali gas naturale e olio per riscaldamento.

Riducete il consumo di energia, eliminate le emissioni e risparmiate denaro

L’aria compressa rappresenta uno dei più importanti servizi per l’industria.

Ed è anche tra quelli che impegnano la maggiore quantità di energia.

Di conseguenza, un risparmio nell’energia del compressore avrà un impatto significativo sui costi e sull’ambiente.

Risparmiando sia i costi che l’ambiente

Se si osserva la tipica impronta ecologica di un compressore, l’energia consumata durante il suo utilizzo costituisce il 99% delle emissioni di CO2.

Poiché il consumo energetico rappresenta in genere oltre l’80% del costo del ciclo di vita di un compressore, un risparmio energetico nei sistemi di produzione di aria compressa avrà un impatto significativo non solo sulla tutela dell’ambiente ma anche sui profitti.

In generale, i sistemi di produzione d’aria compressa costituiscono il 10% del consumo industriale di energia elettrica e in alcuni impianti possono costituire sino al 40% della bolletta energetica.

A seconda del tipo di compressore che avete, offriamo una soluzione specifica per il recupero dell’energia.

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